Castorano è un grazioso paese di 2170 abitanti, sorge su tre colline a 280 metri di altezza e si affaccia sulla verde vallata del Tronto.
La sua storia è strettamente legata a quella della vicina Ascoli Piceno.

Nel 297-296 a.C. i Romani, dopo una battaglia sulla vallata del Tronto, assoggettarono le popolazioni picene lasciando loro solo l’amministrazione locale.

Dal 90 all’88 a.C. i Piceni si rivoltarono ai romani, vi fu una nuova guerra alla quale prese parte anche Castorano, ne fanno fede infatti i molti ritrovamenti di armi, di resti di cavalli, e di scheletri umani.

Nel 1283 il Castrum Casturanum, all’ epoca di proprietà del signore Rinaldo di Monsampolo, venne venduto ad Ascoli Piceno per una somma molto rilevante.

Castorano fu castello di II grado con il compito di controllare Offida , alleata di Fermo storica rivale di Ascoli.

Numerose sono le testimonianze del passato storico di Castoriano , tra le quali ricordiamo:

- la Porta Castellana

- La torre civica edificata nel 1471

- La Chiesa di Santa Maria della Visitazione dell’anno mille con cripta del XII secolo.

- La Pievania al cui interno si trovano le antiche carceri

- La Chiesa di San Giovanni Battista del 1532

- Lo statuto Comunale del 1612 conservato negli archivi comunali.

Castorano è inoltre la terra di Padre Carlo Orazi che nel 1698 partì come missionario in Cina e fu il primo autore a pubblicare il dizionario cinese-italiano.

Recentemente il centro storico è stato restaurato e riportato al suo antico splendore e, insieme alla ottima tradizione enogastronomica, accoglie i turisti con cordialità e allegria.

Gli eventi enogastronomici più significativi sono:

- La fiera d’estate a fine Giugno

- La sagra con la Quintana dei Castelli nei primi giorni di Agosto

- La festa della birra ad agosto

- La festa della “Vevetella” ad Agosto

- La scuccetta a Pasqua